Senza tempo e confortevoli, i divani in pelle portano fascino ed eleganza in ogni salotto.
Che tu preferisca un Chesterfield, per un interno classico-vintage, o un divano in pelle di design, per un interno alla moda, una cosa è certa: il divano in pelle promette di essere l’attrazione del salotto per molti anni.
E’ importante scegliere lo stile adatto all’arredamento generale della stanza e dell’abitazione, che rifletta la personalità di chi ci abita dopodiché bisognerà identificare il modello migliore.
Divano in pelle Chester di Poltrona Frau, disegnato da Renzo Frau
I migliori divani in pelle: design e dimensioni
La scelta del design e delle dimensioni di un divano in pelle dipendono da diversi criteri:
- lo spazio a disposizione. A seconda dello spazio disponibile nel salotto, si potrà scegliere la dimensione del divano in pelle. Un divano ad angolo, dalla classica forma a L, o un divano panoramico in pelle (un divano a 2 angoli, dalla classica forma a U, i cui bracci non hanno necessariamente la stessa lunghezza) saranno perfetti per riscaldare una grande stanza, mentre un piccolo divano dritto a 2 posti sarà ideale per gli spazi più piccoli o per i monolocali;
- i propri desideri decorativi. Di facile utilizzo e imponente, il divano ad angolo in pelle trova posto sia in un angolo del soggiorno che al centro. Per le sue dimensioni, è più adatto per una stanza di grandi dimensioni, ma si trovano sul mercato modelli di piccolo formato, ideali per adattarsi a piccoli spazi;
- il motivo per cui viene acquistato e l’uso; se stiamo cercando un divano pratico, potremo optare per un divano con contenitore o un divano letto in pelle che ci permetterà di ospitare familiari e amici. Se il comfort è il punto determinante, potremo scegliere un divano in pelle morbido con imbottitura soffice o un divano con poggiatesta. Se si tratta del divano di rappresentanza, dove accogliere amici e parenti potrebbe fare al caso mostro un grande divano morbido o per incontri più formare una icona senza tempo come il Chesterfield.
Divano in pelle Ren di Poltrona Frau, disegnato da Neri & Hu
Divano in pelle: resistenza e comfort
I divani in pelle hanno molti vantaggi. Prima di tutto resistono nel tempo.
La pelle è un materiale che si usura poco nel corso degli anni e se ne avremo buona cura la pelle, invecchiando, potrà acquisire quel carattere, dato dal “vissuto”.
I divani in pelle sono anche molto confortevoli perché la pelle è un materiale comodo, morbido, dall’aspetto caldo.
La pelle è un materiale nobile che dà carattere all’arredamento di tutta la stanza.
Quale pelle scegliere per il divano?
Non solo l’aspetto generale ma anche la sua bellezza e tenuta nel tempo dipendono dalla qualità della pelle scelta per il rivestimento.
Naturalmente più la qualità è alta, più aumenta il prezzo.
Un divano in pelle, tuttavia, è un investimento che di solito ci accingiamo a fare perché ci dia soddisfazione per lunghi anni.
Le moderne tecniche utilizzate dall’industria consentono di avere innumerevoli varietà di pelli.
La pelle può provenire dai più svariati animali: mammiferi (vitello, mucca, pecora, agnello, capra, pecora, maiale), uccelli (come la pelle di struzzo), pesci o rettili.
Le pelli più usate per la ricopertura dei divani sono: vacchetta, pelle di vitello, pelle di bufalo, ed oggi sempre più in voga, ecopelle.
Vacchetta
Molto diffusa, la pelle di vacchetta è abbastanza economica. Nota per il suo classico aspetto liscio (acquisito dopo i diversi trattamenti subiti, che hanno attenuato le originarie irregolarità del pellame) è resistente e flessibile ed è particolarmente adatta per divani dalle forme arrotondate.
Il tempo lavora a favore della pelle di vacchetta: più invecchia, più diventa bella, naturalmente a condizione di proteggerla con una corretta manutenzione.
Pelle bovina
La pelle bovina è ampiamente usata grazie alla sua abbondanza (deriva infatti dai bovini usati per l’alimentazione); il suo uso è comune sia nel settore dell’abbigliamento e delle calzature che nell’arredamento.
La pelle bovina può provenire da bovino adulto, ed in questo caso è più spessa e più ampia, che presenta un fiore a grana piuttosto marcata, oppure da vitello una pelle a grana meno marcata, morbida ed elastica.
Pelle di bufalo
Molto resistente grazie al suo spessore, la pelle di bufalo è praticamente indistruttibile. È anche molto elastica e flessibile, più costosa della pelle di vacchetta. Ha una grana piuttosto marcata.
Ecopelle o pelle sintetica
La pelle sintetica è realizzata con fibre di poliammide avvolte in una resina poliuretanica. Ha spesso l’aspetto molto simile alla pelle ma è molto diversa nella sua composizione perché è completamente priva di fibre di origine animale.
Grazie alle nuove tecnologie, alcuni prodotti in pelle sintetica potrebbero essere scambiati a prima vista per pelle bovina. Alcuni tipi di ecopelle presentano un “rendering” impeccabile; trama estremamente robusta e morbida.
L’ecopelle viene usata sia per ricoprire divani che mobili imbottiti come letti, poltrone, pouf, ecc. I divani in pelle sintetica rappresentano un’opzione di design per il tuo salotto grazie alla grande qualità a cui si è oggi arrivati e al prezzo molto accessibile.
Altri tipi di pellame
Pelle di maiale
La pelle di maiale è una pelle spessa, porosa e naturalmente chiara. E’ una pelle che viene utilizzata soprattutto nell’abbigliamento e nelle calzature ma anche per divani e mobili imbottiti. E’ molto resistente e abbastanza economica.
Pelle di agnello e di pecora
La pelle di agnello è una pelle liscia e delicata, di piccola pezzatura. Per la sua finezza e flessibilità, viene utilizzata per abbigliamento, accessori come i guanti, talvolta per le calzature. Può venir usata nell’arredamento in genere in piccoli mobili imbottiti o accessori.
La pelle di pecora è più spessa di quella di agnello, con una grana più marcata e un prezzo inferiore, Viene utilizzata principalmente per l’abbigliamento. La pelle di pecora è una pelle di qualità, che è stata conciata per renderla più flessibile e resistente.
Pelle di struzzo
La pelle di struzzo è utilizzata nella pelletteria di lusso. E’ una pelle flessibile e offre una grana molto particolare.
Pelle di capra
La pelle di capra è una pelle molto resistente nonostante sia estremamente sottile ed ha un aspetto leggermente granuloso. Viene utilizzata principalmente per la realizzazione di giacche o calzature.
Pellami per arredamento
La concia è un passaggio fondamentale nel trasformare il manto dell’animale (mucca, vitello, bufalo, ecc.) in pelle. Generalmente viene eseguita una concia minerale.
La più comune è la concia al cromo, un procedimento veloce ed economico che da un ottimo prodotto finito, estremamente morbido.
In Europa, questo tipo di lavorazione è governato da leggi molto rigide in materia di protezione dell’ambiente: il suo impatto è quindi molto ridotto.
Sempre più frequente è la concia vegetale, ovvero ottenuta con estratti e tannini vegetali. Il punto di forza di una concia vegetale è che è un procedimento più ecologico. Dona alla pelle un colore naturale: un divano in pelle vegetale è quindi una garanzia di autenticità per il proprio arredamento bohémien o country.
Ci sono però dei punti deboli nella concia vegetale: produce una pelle meno elastica ed il trattamento è più lungo e più costoso di quello al cromo.
I pellami, sia quelli usati nell’arredamento che per l’abbigliamento o le calzature hanno nomi specifici e ricevono trattamenti specifici. Eccone un esempio:
Pelle pieno fiore
La superficie naturale, originale della pelle è chiamata fiore. La pelle pieno fiore è una pelle realizzata con questa parte, la più nobile che ha mantenuto la sua grana e le sue “rughe”. Flessibile e impeccabile, è di qualità eccezionale, ma anche la più costosa.
Pelle fiore corretta
La pelle fiore corretta è quella pelle che a causa di imperfezioni è stata trattata e levigata. E’ pur sempre una pelle fiore ma rispetto alla pelle pieno fiore è meno pregiata. Le attuali tecniche le conferiscono un aspetto molto simile alla pelle pieno fiore.
Crosta
Deriva dalla scissione di pelli spesse in due “fogli”, uno contenente il fiore e l’altro costituito dalla parte sottostante e che prende il nome di “crosta”. La crosta è più sottile e meno resistente della pelle tradizionale. Quando viene raschiata assume un aspetto simile al nabuk. Naturalmente i divani in pelle di crosta sono molto più economici di quelli in nabuk.
Altre lavorazioni
– Nabuk: è una pelle la cui superficie è stata raschiata sul lato del fiore per dargli un aspetto vellutato. E un pellame di pregio. Niente come un divano in pelle in nabuk è allo stesso tempo rustico e accogliente. Il vero rivestimento per creare un’atmosfera vintage.
– Nappa: è una pelle pieno fiore trattata per renderla molto flessibile e impermeabile. La pelle di fascia alta così ottenuta è sottile, morbida, liscia e senza grana.
La colorazione della pelle
La pelle può venir colorata in modo superficiale o totale. Con la colorazione totale la pelle viene tinta in modo profondo e uniforme: il colore è quindi più resistente.
Che colore scegliere per il miglior divano in pelle
Il colore del divano va scelto a seconda dei gusti personali, in base all’atmosfera che si desidera dare all’arredamento, ma anche, ovviamente, in base alle esigenze di manutenzione.
Divani in pelle nera
Chic ed elegante, il nero non è secondo a nessuno. Meno disordinato di un colore più chiaro, si abbina particolarmente bene con atmosfere contemporanee, tavolini in vetro e mobili in legno scuro.
Divani in pelle bianca
Se sogni decorazioni scandinave nel tuo salotto un divano in pelle bianca è ciò di cui hai bisogno. Fai attenzione, tuttavia, a correggere la freddezza del bianco con cuscini colorati, un tappeto di lana o una soffice coperta. Attenzione anche alle macchie…
Divani in pelle beige
Chiave per un’atmosfera vintage, che evoca gli interni di alcune auto di lusso, il divano in pelle beige è adatto anche per salotti bohémien, combinato con mazzi di fiori secchi, dipinti raffiguranti scene bucoliche, un vecchio baule che evoca viaggi d’altri tempi.
Altrettanto consigliabili sono tutti gli altri toni e colori della terra, dall’avorio al cammello fino al marrone.
Divani in pelle marrone
I divani in pelle color cioccolato danno l’impressione di un comodo e caldo giaciglio. I divani in pelle di questo colore una volta invecchiati, danno valore all’arredamento. Associati a un tappeto blu turchese o verde abete esalteranno il loro colore.
Divani in pelle grigia
Scegliendo divani in pelle grigia, otterrai un arredamento raffinato e luminoso, accogliente e sofisticato al tempo stesso. Molto apprezzati anche nelle sfumature tortora e pietra.
Divani in pelle bordeaux
Spesso questo colore è associato al modello Chesterfield per un salotto classico, convenzionale e molto “british”. Dona immediatamente l’immagine del salotto “buono”.
Spessore della pelle per divani
Anche se sono principalmente l’origine e il trattamento che definiscono la resistenza del pellame, anche lo spessore della pelle ha la sua importanza.
Lo spessore della pelle è compreso generalmente tra 1 e 4 mm.
Per i divani in pelle, lo spessore minimo deve essere di circa 1,5 mm. Più fine è la pelle, più sarà sollecitata durante il movimento.
A seconda dell’origine della pelle, lo spessore sarà diverso: in generale, la pelle di vacchetta è di 1,5 mm; la pelle di bufalo è compresa tra 2 e 4 mm, quella di vitello intorno a 2 mm.
Importanza delle finiture nei divani in pelle
Le finiture dei divani in pelle non sono solo di importanza estetica: è necessario tenerne conto per la sua durata nel tempo e anche per la facilità di manutenzione del divano.
Le cuciture
Proprio come in un capo d’ abbigliamento, le cuciture di un divano in pelle sono importanti sia dal punto di vista estetico e decorativo che dal punto di vista della resistenza e solidità.
Le cuciture di un divano in pelle possono essere di due tipi:
– con i 2 lembi di pelle che vengono assemblati usando una cinghia infilata sotto la fodera; ognuno dei due lembi è fissato con una cucitura lungo questa cinghia. Le due cuciture, parallele, sono evidenti. Anche se il risultato è visivamente impeccabile, a lungo andare questa cucitura potrebbe mancare di solidità, soprattutto se le cuciture si trovano su un’area molto sollecitata del divano. In effetti, la distanza tra i due pezzi di pelle può scivolare leggermente nel tempo e distendere le cuciture.
– i due lembi di pelle sono sovrapposti l’uno sull’altro e assemblati tramite una sola cucitura. Questo tipo di cucitura dimostra di resistere alla prova del tempo.
Talvolta le cuciture perimetrali del divano o dei cuscini sono ornate da un profilo. Questo è un cinturino di pelle ripiegato su se stesso e cucito in mezzo ai due lembi di pelle. Talvolta servono solo come ornamento a volte servono per rendere ancor più solida la cucitura.
I profili vanno tenuti d’occhio. Anche se il divano è in vera pelle bisogna controllare che i profili lo siano altrettanto e di una pelle altrettanto di qualità, soprattutto se si trovano in posizione usualmente sollecitata. devono poter resistere all’attrito.
Il capitonné: bisogna assicurarsi per questa lavorazione che i bottoni siano fissati solidamente e che l’imbottitura sottostante sia di qualità.
Le caratteristiche strutturali dei divani in pelle
Per essere sicuri di fare la scelta giusta, oltre a scegliere il tipo di pelle e le finiture desiderate bisogna prestare attenzione ad alcune altre caratteristiche che sono: la struttura del divano, l’imbottitura e le sospensioni.
La struttura
Anche se non è visibile, la struttura interna di un divano in pelle deve essere resistente e durevole.
Potrebbe essere di diversi materiali:
– in legno massiccio associato a compensato (nel caso di divani in pelle di lusso);
– in acciaio o altro metallo, che spesso fa parte della struttura a vista del divano, abbinato internamente a legno;
– in pannello truciolare, meno resistente alle sollecitazioni, soprattutto se realizzato in legno tenero. Preferire in questo caso particelle di faggio a quelle del pino.
L’imbottitura
Come la struttura del divano, il rivestimento interno deve essere di qualità.
Il più usato è il poliuretano espanso: è un materiale soffice, presenta diverse densità (più dura e resistente per la seduta e più soffice per lo schienale) è traspirante ed ecologico.
Il poliuretano espanso a sua volta sarà ricoperto da un’ovatta acrilica nelle sedute.
Gli schienali, che hanno bisogno di differenti densità, verranno invece ammorbiditi da piume d’oca o morbidi fiocchi acrilici.
Con la sua densità di 35 kg/mcubo, la schiuma poliuretanica ad alta resistenza offre le migliori garanzie per la seduta in un divano di pelle. Per lo schienale è ottima la densità di 25/26 kg/mcubo.
Le sospensioni
L’acquisto di un divano in pelle è un investimento per il futuro. Ma per essere certi che il divano durerà a lungo, prima di decidere, meglio esaminarne le sospensioni. E’ grazie a loro che le sedute rimarranno flessibili e comode senza rilassarsi e creare i classici “buchi”.
Le sospensioni possono essere sotto forma di molle o cinghie.
Le molle sono resistenti a lungo e forniscono una presa piuttosto ferma.
Le cinghie incrociate elastiche sono meno robuste ma più flessibili e offrono buona garanzie di durata.
Le cinghie non incrociate potrebbero svolgere il loro ruolo solo inizialmente e rilassarsi sul lungo periodo. Sarebbero dunque da evitare.
I cuscini
Oltre al rivestimento esterno dei nostri divani in pelle, anche dei semplici cuscini, scelti con cura e sistemati, possono creare un certo calore e inserirsi perfettamente nell’arredamento della stanza.
Inoltre possono aiutare a rendere il tuo divano in pelle il miglior compagno per i momenti di relax.
Un ottimo vantaggio è che i cuscini possono essere cambiarli al ritmo del tuoi desideri!
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