Consumo stufa a gas: cosa sapere prima di acquistarne una

Consumo stufa a gas: cosa sapere prima di acquistarne una 1

Le stufe a gas sono degli apparecchi di riscaldamento che utilizzano il gas come combustibile. Esistono diversi tipi di stufe a gas, a seconda del sistema di alimentazione, della potenza, del design e delle funzionalità. In questo articolo vedremo quali sono i principali vantaggi e svantaggi delle stufe a gas, come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e come calcolare il consumo di gas.

Vantaggi delle stufe a gas

Le stufe a gas presentano alcuni vantaggi rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, tra cui:

– Sono economiche: il costo di acquisto di una stufa a gas è inferiore rispetto ad altri apparecchi, come le stufe elettriche o a pellet. Inoltre, il prezzo del gas è generalmente più basso rispetto all’elettricità o ad altri combustibili.
– Sono pratiche: le stufe a gas sono facili da installare e da spostare, in quanto non richiedono collegamenti elettrici o tubazioni. Basta collegare la bombola del gas alla stufa tramite un tubo flessibile e una valvola di sicurezza. Alcune stufe a gas sono dotate anche di ruote o maniglie per facilitarne il trasporto.
– Sono efficienti: le stufe a gas hanno un alto rendimento termico, in quanto trasformano quasi tutto il combustibile in calore. Inoltre, alcune stufe a gas sono dotate di termostato o di sistema di regolazione della fiamma, che permettono di impostare la temperatura desiderata e di ottimizzare il consumo di gas.

Svantaggi delle stufe a gas

Le stufe a gas presentano anche alcuni svantaggi rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, tra cui:

– Sono inquinanti: le stufe a gas emettono sostanze nocive per la salute e per l’ambiente, come monossido di carbonio, ossidi di azoto e polveri sottili. Per questo motivo, è necessario utilizzare le stufe a gas in ambienti ben ventilati e dotati di dispositivi di sicurezza, come sensori di ossigeno o spegnimento automatico in caso di anomalie.
– Sono pericolose: le stufe a gas possono causare incidenti domestici, come scottature, incendi o esplosioni. Per evitare questi rischi, è importante seguire alcune precauzioni, come controllare periodicamente lo stato della bombola del gas e del tubo flessibile, non lasciare la stufa accesa senza sorveglianza o vicino a materiali infiammabili e tenere lontani i bambini e gli animali domestici dalla fiamma.
– Sono ingombranti: le stufe a gas occupano più spazio rispetto ad altri apparecchi, in quanto richiedono la presenza della bombola del gas. Questa può essere un problema per chi ha ambienti piccoli o limitati.

Criteri per scegliere una stufa a gas

Per scegliere una stufa a gas adatta alle proprie esigenze, bisogna tenere conto di alcuni criteri, tra cui:

– Il tipo di alimentazione: esistono due tipi principali di alimentazione per le stufe a gas, ovvero il metano e il GPL (gas propano liquido). Il metano è il gas che arriva dalla rete cittadina ed è più economico e meno inquinante del GPL. Tuttavia, richiede un collegamento fisso alla rete e una maggiore manutenzione. Il GPL è il gas che si trova nelle bombole ed è più pratico e versatile del metano. Tuttavia, ha un costo maggiore e un impatto ambientale più elevato.

Consumo stufa a gas: cosa sapere prima di acquistarne una 2

Ecco delle proposte per consumo stufa a gas

Condividiamo con voi le nostre ultime scoperte e i nostri prodotti preferiti del momento: tra i modelli più venduti nel tempo, quelli “mitici” e le nuove tendenze.
La nostra guida, anche se vuole essere completa, non può coprire tutti gusti, gli stili e le fasce di prezzo dei modelli di consumo stufa a gas. Tuttavia, abbiamo cercato di fornirvi il maggior numero possibile di tendenze che abbiamo osservato e scoperto negli ultimi mesi.

Se ci vediamo costretti a un acquisto con budget limitato, possiamo individuare subito la proposta più economica: vedi ora il prezzo per verificare il prezzo corrente del giorno basterà cliccare sopra.

 

Consumo stufa a gas: cosa sapere prima di acquistarne una 3

Consumo stufa a gas: confronto tra modelli infrarossi e catalitici

Se state pensando di acquistare una stufa a gas per riscaldare la vostra casa, vi sarete sicuramente chiesti quanto consuma una stufa a gas e quale tipo di stufa scegliere tra quelle infrarossi e quelle catalitiche. In questo articolo vi forniremo alcune informazioni utili per aiutarvi a fare la scelta giusta in base alle vostre esigenze e al vostro budget.

▷ Le stufe a gas fanno male? Non fanno male, scegli quelle di ultima generazione

Sonbion Riscaldatore a Infrarossi, Riscaldatore Alogeno, 2 Livelli di Riscaldamento con Protezione Contro il Surriscaldamento per Il Funzionamento in Soggiorno, Ufficio, Camera da Letto
  • 🔥【RISCALDATORE AL QUARZO A RISCALDAMENTO RAPIDO】Con la tecnologia moderna, l'elemento riscaldante al quarzo di alta qualità e le modalità di riscaldamento a onde radianti, il riscaldatore...

⭐⭐⭐⭐⭐ Giusto compromesso per scaldare piccoli ambienti o stanze di piccole dimensioni. Scalda immediatamente e secondo le indicazioni a consumi leggermente inferiori alle normali stufette elettriche

Prima di entrare nel merito dei consumi, è bene chiarire un aspetto importante riguardante la sicurezza delle stufe a gas: le stufe a gas fanno male? La risposta dipende dal tipo di stufa e dalle condizioni di utilizzo. Le stufe a gas, infatti, producono dei prodotti della combustione del gas, tra cui il monossido di carbonio (CO), che è un gas tossico e inodore che può provocare intossicazioni e anche la morte se inalato in dosi elevate. Per evitare questo rischio, è fondamentale seguire alcune precauzioni:

– Usare solo stufe a gas omologate e certificate, che siano dotate di sistemi di sicurezza come il dispositivo ODS (Oxygen Depletion Sensor), che spegne automaticamente la stufa se rileva una diminuzione dell’ossigeno nell’ambiente, o il dispositivo FFD (Flame Failure Device), che interrompe l’erogazione del gas se la fiamma si spegne accidentalmente.
– Ventilare adeguatamente gli ambienti in cui si usa la stufa a gas, aprendo le finestre o le porte per garantire un ricambio d’aria costante e prevenire l’accumulo di CO.
– Non usare la stufa a gas in ambienti chiusi o poco areati, come bagni, camere da letto o garage, dove il rischio di intossicazione è maggiore.
– Non usare la stufa a gas per lunghi periodi di tempo o durante il sonno, per evitare di respirare aria viziata o surriscaldata.
– Non posizionare la stufa a gas vicino a materiali infiammabili o fonti di calore, per prevenire incendi o esplosioni.

Seguendo queste semplici regole, potrete usare la stufa a gas in tutta sicurezza e godervi il suo calore senza preoccupazioni.

▷ Stufa a gas per 100 mq

KESSER® Riscaldatore a gas con regolatore di pressione del gas, tubo del gas + custodia protettiva – 4200 Watt, stufa a gas, bruciatore in ceramica a infrarossi, bombole di gas butano o propano fino
  • 𝐄𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍𝐈 𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐍𝐈: Se volete superare l'inverno con il calore, la nostra stufa è la scelta giusta per voi! Si tratta di una stufa catalitica compatta, che...

⭐⭐⭐⭐⭐ – La stufa è perfettamente funzionante (bisogna inserire una batteria AA nell’apposito spazio) per l’accensione, che avviene con la sola fiamma, in tutta sicurezza, e solo dopo si passa ad accendere i pannelli. I consumi di gas sono davvero ridotti, è un’effettiva classe A. Sicuramente un ottimo acquisto

Un altro aspetto da considerare quando si acquista una stufa a gas è la potenza termica, ovvero la capacità di riscaldare un determinato ambiente. La potenza termica si misura in kilowatt (kW) e dipende dal tipo di stufa, dal numero e dalla dimensione dei pannelli radianti e dal livello di regolazione della fiamma. In generale, maggiore è la potenza termica, maggiore è la superficie riscaldabile dalla stufa.

Per scegliere la potenza termica adeguata alle vostre esigenze, dovete tenere conto della metratura dell’ambiente da riscaldare, ma anche del grado di isolamento termico, dell’esposizione solare e della temperatura esterna. In media, si può calcolare che per riscaldare un metro quadrato servono circa 40 watt di potenza termica. Quindi, per riscaldare 100 mq servirebbero circa 4 kW di potenza termica.

Tuttavia, questo valore è solo indicativo e può variare in base ai fattori sopra elencati. Per avere un’idea più precisa della potenza termica necessaria per riscaldare il vostro ambiente, potete usare dei calcolatori online che vi permettono di inserire i dati relativi alla vostra situazione e vi restituiscono il valore approssimativo della potenza termica ottimale.

▷ Quanto dura una bombola di gas da 15 kg per stufa

PROUS Termoconvettore Convezione con Schermo in vetro Temperato, 2000W Stufa Elettrica Basso Consumo Indipendente a Parete, Stufetta Elettrica con Termostato, 24H Timer, 5 Modalità, per Casa
  • 🔥【Tecnologia rigida - Display in Vetro Temperato】Il nuovo termoconvettore aggiornato con display in vetro temperato garantisce la resistenza alle sollecitazioni meccaniche e termiche e può...

⭐⭐⭐⭐⭐ – Ho atteso parecchi mesi di utilizzo prima di questa recensione, ottimo prodotto esteticamente gradevole scalda bene una stanza o un bagno di medie dimensioni.
Prevalentemente usato alla prima potenza durante l’intera notte occasionale alla seconda per dare una rapida scaldata all’ambiente mi sono trovato bene, apprezzo la funzione turbo che aiuta a scaldare ma la ventola è incredibilmente silenziosa pertanto in una camera da letto non da fastidio almeno secondo la mia opinione, prodotto consigliato

Un altro elemento da valutare quando si acquista una stufa a gas è il consumo di gas, ovvero la quantità di gas necessaria per alimentare la stufa. Il consumo di gas si misura in grammi all’ora (g/h) e dipende dalla potenza termica della stufa e dal livello di regolazione della fiamma. In generale, maggiore è il consumo di gas, minore è la durata della bombola.

Per sapere quanto dura una bombola di gas da 15 kg per stufa, dovete conoscere il consumo medio della vostra stufa e il tempo medio di utilizzo giornaliero. Ad esempio, se avete una stufa a gas infrarossi con un consumo medio di 205 g/h (corrispondente alla potenza media con due pannelli accesi) e la usate per 4 ore al giorno, potete calcolare che una bombola da 15 kg vi durerà circa 18 giorni (15000/205/4).

Ovviamente, questo valore è solo indicativo e può variare in base al tipo di stufa, al numero e alla dimensione dei pannelli radianti e al livello di regolazione della fiamma. Per avere un’idea più precisa della durata della bombola di gas per la vostra stufa, potete usare dei calcolatori online che vi permettono di inserire i dati relativi alla vostra situazione e vi restituiscono il valore approssimativo della durata della bombola.

Stufe a gas di ultima generazione

Se siete alla ricerca di una stufa a gas moderna ed efficiente, potete orientarvi verso le stufe a gas di ultima generazione, che offrono diverse caratteristiche interessanti rispetto ai modelli tradizionali. Tra queste caratteristiche possiamo citare:

– Il design elegante e curato, con forme arrotondate e colori accattivanti, che rendono le stufe a gas più gradevoli da vedere e da inserire negli ambienti domestici.
– Il display digitale con telecomando, che consente di controllare facilmente le funzioni della stufa a distanza e di visualizzare le informazioni relative alla temperatura impostata, al livello della fiamma e alla durata residua della bombola.
– Il termostato integrato con funzione ECO-STOP, che permette di regolare automaticamente la temperatura dell’ambiente in base alle vostre preferenze e di spegnere la stufa quando si raggiunge il livello desiderato, ottimizzando i consumi e il comfort.
– Il sistema anti ribaltamento con sensore ad inclinazione, che spegne immediatamente la stufa in caso di caduta accidentale o spostamento improvviso, garantendo una maggiore sicurezza.
– Il sistema anti gelo con accensione automatica, che attiva la stufa quando la temperatura scende sotto i 5°C, evitando il congelamento delle tubature e dei rubinetti.

Queste sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono le stufe a gas di ultima generazione dalle altre. Se volete scoprire altri dettagli su questi prodotti innovativi e confrontarli tra loro per scegliere quello più adatto alle vostre esigenze,

Precedente

Recensione del condizionatore Daikin 12000 BTU

Come lucidare il marmo senza lucidatrice

Successivo